Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La storia del Vicus Gavensis è più che millenaria: il suo nome è riportato nella Cronaca della Novalesa. Il nome di Giaveno deriva probabilmente dall’insediamento della famiglia romana dei Gavii, da cui la denominazione classica latina Gavannulae.
La data più importante nella storia della Città è il 22 giugno 1103, quando Umberto II di Savoia dona il territorio di Giaveno all’Abbazia di San Michele.
Nel 1286 si svolge nei pressi dell’Arco delle Streghe un incontro dei nobili di molti centri piemontesi: è il primo “parlamento” sabaudo e la città viene nominata come Iavenno.
Nel 1374 l’abate della Sacra di San Michele, Roldolfo di Mombello, promuove la costruzione di una nuova cinta muraria fortificata, che terminerà sette anni dopo. Nel 1454 la comunità riceve dall’abate Guglielmo di Varax uno Statuto autonomo e nel 1494 il “governo” cittadino si stabilisce davanti a palazzo Sclopis.
L’anno 1630 è, come ovunque, contrassegnato dalla peste, ma anche dalla “Battaglia di Giaveno” nell’ambito del conflitto per la successione del ducato di Mantova tra il duca di Savoia Carlo Emanuele I e Luigi XIII. Le angherie dei soldati francesi si ripetono per anni, specie a causa del generale Nicolas Catinat che scende dal Colle del Besso per saccheggiare il borgo nel 1691 e nel 1695.
Sempre dalla Francia provengono gli echi della Rivoluzione: nel 1798 viene eretto l’Albero della Libertà, mentre le principali piazze cittadine vengono cambiate di nome con Libertà, Uguaglianza, Virtù e Fratellanza.
Tra la fine dell’Ottocento e la seconda metà del Novecento Giaveno è una città industriale, con diverse manifatture per la lavorazione della canapa,del cotone, della carta, della iuta.
Le fabbriche necessitano di trasporti veloci, ecco che il 27 maggio 1883 viene inaugurata la linea della tramvia a vapore.
Le montagne di Giaveno così come quelle del circondario vedono moltissimi partigiani formare le bande della Resistenza; per il suo tributo di sangue alla democrazia, la Città stata insignita della medaglia d’argento al valore militare nel 1997.
Oggi Giaveno è una località turistica conosciuta per la grande quantità di manifestazioni che vi si svolgono.
Da visitare la Collegiata di San Lorenzo, il centro storico incastonato tra le mura, la Chiesa dei Batù, piazza Sclopis e piazza Sant’Antero con i loro palazzi medievali, il Museo Alessandri e il Museo del Fungo.