Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L’escursione si sviluppa quasi tutta su strada sterrata ma, specialmente nel primo tratto, il percorso molto ripido richiede un buon allenamento. La fatica è ampiamente ricompensata dal panorama che si gode sul Delfinato e la conca di Bardonecchia, la Grand’Hoche e la punta Charra.
Una volta che si raggiunge la strada militare che da Bardonecchia conduce alla punta Melmise, si potrà ammirare la straordinaria abilità di coloro che l’hanno costruita con i suoi bei tornanti e i paracarri regolari, in alcuni punti ancora perfettamente conservati.
La strada fu costruita nel 1938-39. È lunga 8.5 km e larga 3 metri, partiva in prossimità della Caserma Difensiva, all’imbocco della valle di Rochemolles e si arrampicava superando un dislivello di 1.000 metri. Numerosi crolli causati dai lavori per il tunnel stradale del Frejus e la sistemazione del torrente Rochemolles hanno profondamente modificato la zona.
Bardonecchia 1312 m - Vernets 1633 m - Croce Chabrière 2202 m
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Dislivello: 890 m
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Difficoltà: T/E
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Tempo salita: 2.30 ore
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Periodo consigliato:giugno-novembre
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Cartografia: I.G.C. 1:50.000 f. 1-Valli di Susa, Chisone e Germanasca.
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Accesso: Torino-Oulx-Bardonecchia-ponte sul torrente Merdovine al fondo di via Modane
Si attraversa il ponte sul torrente Merdovine chiamato anche Frejus e si prende la strada che in ripida salita conduce alla stupenda baita Moutte a 1430 m e, a sinistra, alla graziosa cappella di S.Benoît. La strada sale ripida fino al Vernets, graziosa frazione di Bardonecchia con la sua bella cappellina.
Panorama su Bardonecchia.
Si prosegue fino al bivio a quota 1780 circa e si prende a destra la strada Melmise-Bardonecchia che in leggera discesa si ricongiunge alla strada militare che proviene dal fondovalle, con un’ampia vista sulla conca di Bardonecchia.
All’indicazione si sale a sinistra sulla strada militare con paracarri ancora ben conservati sotto una costruzione diroccata, seguendo i bei tornanti regolari tra larici ed abeti con l’imponente mole dello Jafferau sulla destra. La mulattiera diventa sempre più aerea e giunti al bivio col ripetitore lo si lascia a destra per prendere la mulattiera di sinistra che conduce alla Croce Chabrière.
La Croce e, sullo sfondo, i Re Magi
Proseguendo sul crinale con altri 70 m. di dislivello si raggiunge il colletto appena sotto la punta Melmise con la casermetta che si può raggiungere, ma il sentiero è meno evidente.
La discesa si effettua seguendo l’itinerario di salita.