Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L'escursione è soprattutto adatta in primavera, quando il torrente Ghicciard è particolarmente ricco d'acqua (sempre che lo si possa attraversare dopo piogge abbondanti) ed il sottobosco è fiorito di rododendri, oppure all’inizio dell’autunno, quando i larici sono rossastri ed il sottobosco offre appetitosi mirtilli.
Ponset 1481 m - Grange della Gianna 1750 m - Rifugio Barbara Lowrie 1753 m
Dislivello: 570 + 170 m.
Difficoltà: T/E
Tempo complessivo: 3,30 ore.
Periodo consigliato: giugno - novembre.
Cartografia: IGC 1: 50.000 - f. 6 - Monviso
Accesso; Pinerolo - Villar Pellice. Dopo l'abitato si devia a sinistra per la comba Carbonieri, che si segue fino alla frazione Ponset, subito dopo avere attraversato il ponte di Selle a quota 1432. Si prosegue per un breve tratto fino al tornante dove si posteggia nei pressi di un altro ponte, davanti ad una splendida cascata.
Attraversato il ponte si seguono i segni rossi sulla strada sterrata, lasciando subito a destra il sentiero in salita che si percorrerà in senso inverso al ritorno. Si prosegue nel lariceto, sul percorso del GTA, tra i rododendri, per giungere ad un'ampia curva della strada. La si taglia seguendo il torrentello sulla sua sponda sinistra e ci si ricongiunge alla strada appena sopra, all’inizio di una conca, in direzione di due larici isolati.
Si attraversa il ponte in cemento e si prosegue sul versante destro orografico per raggiungere in breve le grange della Gianna, piuttosto diroccate, nella piana dominata dalla Punta Sea Bianca 2721 m. Si riattraversa il torrente, che in primavera è ancora coperto di neve (attenzione ad eventuali passaggi che possono cedere), e si risale l'opposto versante, dietro ad altre grange diroccate.
Il sentiero diventa a tratti fatiscente, ma procede in direzione ovest, verso un grande masso, sempre contrassegnato dal segno del GTA. Tenendo la direzione, si attraversano dei rigagnoli finché si rientra nel lariceto a quota 1850 circa.
Si contorna il pendio per giungere a quota 1920 circa ed iniziare la lenta discesa di saliscendi e mezzacosta, attraversando nuovamente altri ruscelletti (da uno dei quali si intravedono, sotto, in basso, le grange Ponset da cui si è partiti).
Sempre seguendo la segnalazione sui larici si compie un ampio giro in discesa e si perviene nella ampia conca solcata dal torrente, dove si trova il rifugio Barbara Lowrie.
La discesa si effettua tenendo la destra idrografica, sul sentiero le cui tracce si perderebbero tra i larici se non si tenessero d'occhio i segnali. Nell'ultimo tratto il percorso si fa più chiaro e si raggiunge la strada che si era lasciata all’inizio dell'escursione.
Per ulteriori spunti escursionistici vi rimandiamo a: Rosanna Carnisio, "100 sentieri e mulattiere nelle Valli di Susa", Susalibri, 2023