Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Sono le tre del pomeriggio, lascio l’auto presso l’Alpeggio delle Druge sopra Chianocco e mi avvio per raggiungere il Rifugio Ravetto e pernottare nel bivacco invernale. La bella fioritura di Lilium paradisia mi dà l’occasione di inquadrare Pera Capel che raggiungerò entro un ora; a sinistra dell’immagine il Truc del Vento, due luoghi caratteristici da non perdere.
L'alpeggio delle Druge si raggiunge da Chianocco, salendo verso Molè e trascurando il bivio per Pavaglione. Oltre Molè la strada diventa più stretta, con tratti sterrati in buone condizioni e altri asfaltati. Si lascia l'auto al tornante in corrispondenza di una strada sterrata che si stacca a sinistra verso l'Alpe le Druge. (NdR)
Appena oltre Pera Capel vi è l’Alpeggio di Balmafol con una grande roccia sullo sfondo. È facile raggiungere la cima sormontata dalla croce e godere di un ottimo panorama sulla Valle.
Questi luoghi l’8 luglio 1944 furono teatro della Battaglia di Balmafol, uno degli episodi principali della Resistenza in Valle di Susa. I partigiani, numerosi ma male armati e con poche munizioni, per sottrarsi ad uno scontro di posizione molto pericoloso ebbero l'idea di far rotolare giù dal pendio quanti più macigni riuscivano. I nazi-fascisti furono letteralmente travolti dalle scariche di massi e, costretti ad uscire dai loro rifugi, ebbero la peggio: tra loro si contarono 18 morti e parecchi feriti.
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Alle spalle dell’Alpe Balmafol prosegue il sentiero, non sempre evidente ma senza particolari difficoltà e in due ore raggiungo il Rifugio Ravetto, ancora chiuso in questo periodo. Poco sotto il Rifugio faccio scorta di acqua: la giornata è splendida, fiori stupendi fanno da corollario a un ambiente selvaggio e per nulla antropizzato.
La Capanna Sociale Ravetto è situata nei pressi del Colle della Croce di Ferro, a m 2.545 di quota, lungo i percorsi della G.T.A. (Grande Traversata delle Alpi) e del Sentiero Italia. L'edificio è stato costruito tra la prima e la seconda guerra mondiale come caserma militare. Negli anni '60 è stata acquistato dal sig. Aurelio Ravetto che nel 2000 lo diede in donazione a 12 soci tra i quali il gestore principale Vigna Franco. Il rifugio è aperto dal 15 Luglio al 15 Settembre.