Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il nostro amico Alain Cantore, un simpatico settantenne che vive a Mirabel, nel sud-ovest della Francia, affezionato lettore della nostra Newsletter settimanale, ha ricostruito la storia della sua famiglia, originaria di Chiusa di San Michele.
"Con l'aiuto di Sergio Maritano - ci scrive - ho ripercorso la storia dei Cantore, ramo di Pietro e Vittorina Cugino e poi di mio papà, nati a Chiusa San Michele, ormai molti anni fa".
La famiglia Cantore in una foto del 1930.
Il padre di Alain, allora quattordicenne, è il primo a sinistra.
Grazie alle sue ricerche domenica 23 ottobre i discendenti francesi dei Cantore si sono riuniti ad Asques, piccolo villaggio della Lomagne nella zona di Montauban (a nord di Tolosa), dove i Cantore erano giunti circa cento anni fa per sfuggire al regime fascista.
Qui e nei paesi circostanti (Lavit, Le Castéra, Saint-Porquier, Castelmayran...) riposano i protagonisti di questa emigrazione, che i discendenti hanno commemorato visitando il cimitero e la casa di famiglia, che Bruce, l'attuale proprietario, ha messo loro a disposizione.
La Dépêche du midi, il quotidiano del sud della Francia, su questo evento ha pubblicato un articolo che riportiamo integralmente:
Sono passati quasi cento anni dal giorno in cui i membri di una famiglia italiana proveniente dal Piemonte furono costretti a fuggire dal regime fascista, che in quegli anni stava prendendo il potere. Abbandonate la loro casa e i loro beni nel paese di Chiusa di San Michele attraversarono le Alpi e il sud della Francia e si stabilirono ad Asques, un villaggio della Lomagne.
Questa decisione gli ha portato fortuna. Hanno saputo ricominciare da zero ed integrarsi in questa terra accogliente, attraverso il loro lavoro agricolo, la loro gentilezza e la loro apertura mentale.
Oggi i genitori ei loro figli sono scomparsi. Riposano ad Asques o nei paesi vicini (Lavit, Le Castéra, Saint-Porquier, Castelmayran, ecc.).
Per ricordare e commemorare questa migrazione e coloro che l'hanno vissuta, domenica 23 ottobre si sono ritrovati i cugini, i cugini di secondo grado e i trisavoli discendenti dai Cantore. Si sono raccolti al cimitero e nella casa di famiglia aperta per loro da Bruce, l'attuale proprietario.
In seguito si sono radunati attorno ad una tavola imbandita, come per far rivivere i famosi banchetti che i loro antenati sapevano organizzare bene.
In questa occasione è stato consegnato loro un manoscritto con la genealogia dei Cantore, che risale al 1600 per il ramo di Pietro e Vittorina. La riunione è stata costellata di tanti ricordi espressi con grande emozione.
Questa giornata rimarrà nella memoria dei partecipanti che vanno ringraziati per la loro presenza.