Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Luogo d'arte e di cultura dai tempi della Repubblica degli Escartons, caratterizzata nei secoli da un'anima vivace e pittoresca, Briançon è la città fortificata più alta d'Europa, circondata da opere militari così maestose ed imponenti da essere classificata patrimonio Unesco.
C'è chi valica il Monginevro e si ferma per pochi minuti, chi se ne innamora e non vorrebbe più ripartire. Dallo sci in inverno alle escursioni in estate, l'aria che si respira è sempre la stessa: allegra, fresca, di montagna, un po' francese e un po' italiana. Se è la vostra prima volta a Briançon, ecco dei suggerimenti per un'esperienza autentica e sorprendente... ça va sans dire!
Un tour nella Vieille Ville
Il cuore di Briançon, qui il tempo sembra essersi fermato. Anche detta Cité Vauban, è la zona più antica e caratteristica. La incontrerete non appena oltrepassata la Porte de Pignerol: si aprirà davanti a voi una via lunga e colorata, la Grande Rue, attraversata dalla Grande Garguille, un piccolo canale di raccolta delle acque (visibile nella foto sopra al titolo).
Place d'Armes.
Vi sentirete in Provenza quando arriverete in Place D'Armes, una piazzetta vivace circondata da case alte in tinta pastello. Al centro un pozzo costruito nel 1700 per assicurare il rifornimento idrico in caso di assedio. Come ogni fontana sparsa lungo la strada, lì a garantire acqua agli abitanti ed ai pellegrini. A destra il vecchio tribunale, la Maison du Roi, riconoscibile grazie a due eleganti meridiane.
Ad affascinarvi sarà anche Place du Temple, la piazza che dal 1726 accoglie la chiesa Collegiale Notre-Dame et St. Nicolas, dedicata alla Madonna e a San Nicola, protettore di Briançon.
Potrete perdervi nelle tante viuzze che si snodano da quella principale, colme di negozietti di souvenir, botteghe di artigiani, gelaterie, creperie e ristoranti. Vi accompagneranno scorci sulle montagne ed un panorama incredibile sulla città bassa, quella più commerciale e recente. Un bicchiere di vin brulé da bere passeggiando o un buon liquore da sorseggiare in un locale tipico.
Un'escursione al Fort des Têtes
A 1326 metri d'altezza, le mura che circondano la Città Vecchia, come anche le fortificazioni che la sovrastano, rappresentano un sito unico di ingegneria militare. Sono opere maestose, conservate perfettamente, da ammirare da lontano o da raggiungere con una breve camminata.
Per lasciarvi senza fiato davanti ad un paesaggio spettacolare, vi proponiamo un'escursione di circa un'ora che dalla Vieille Ville vi condurrà al Fort des Têtes.
Pont d'Asfeld.
Vi ritroverete presto al Ponte del Diavolo, il Pont d'Asfeld, costruito su volere del maresciallo Bidal d'Asfeld nel 1729 per collegare Briançon con il Fort des Têtes. Un'opera incredibile immersa in un contesto di rara bellezza naturalistica, tra montagne, boschi ed al di sopra del fiume Durance.
Dopo circa 45 minuti di salita scoprirete la celebre fortezza eretta sul “Pianoro delle Teste”, originariamente tre cucuzzoli rocciosi, a 1400 metri d'altezza. Anch'essa progettata dal famoso ingegnere militare Vauban nel 1700 con lo scopo di migliorare la difesa della città.
La superficie occupata dal Fort des Têtes è una volta e mezza quella di Briançon vecchia; poteva ospitare fino a 1250 soldati e 70 pezzi d'artiglieria. Dal 1989 è classificato Monumento Storico di Francia e dal 2008 ha ottenuto dall'Unesco, con il Forte delle Salettes, quello di Randouillet, il Ponte d'Asfeld e le mura di cinta del centro storico, il titolo di Patrimonio dell'Umanità.
Una promenade al Parc de la Schappe
Concedetevi qualche momento di tranquillità cullati dal rumore della Durance e dall'armonia di un piccolo laghetto poco profondo. Questo parco meraviglioso a due passi dalla Rue Centrale vi assicurerà riposo, silenzio ed aria pulita. Rilassatevi leggendo un libro tra i suoni nella natura oppure dedicatevi ad un'attività sportiva come l'arrampicata o una via ferrata.
Il Parc de la Schappe è curato, verde, con viali alberati, tavoli e panchine, giochi per bambini. Al fondo è presente anche un parco avventura adatto a tutte le età. Assolutamente da fotografare il ponticello in stile giapponese che conduce ad una minuscola isoletta.
Il "Parc de la Schappe" visto dall'alto.
Sorge a fianco dei ruderi della fabbrica che ha fatto la storia di Briançon: la Schappe. In funzione dal 1842 al 1936, lavorava i bozzoli di scarto (quelli da cui la farfalla è lasciata schiudere, bozzoli con imperfezioni o malattie, alcune parti del bozzolo che normalmente vengono scartati) per la produzione di filo di seta. Ha impiegato oltre 1000 dipendenti, portando l’industria in una semplice cittadina di montagna.
LEGGI ANCHE: Quando, anche in Valle di Susa, si allevavano i bachi da seta
Un pranzo a base di "spécialités montagnardes"
Se ancora non conoscete la gastronomia alpina, ecco a voi un menù che vi farà apprezzare la cucina di Briançon: tartiflette al reblochon, fonduta savoiarda, insalata di tourtons... raclette!
Una cucina ricca e di qualità, improntata sui prodotti delle Alpi, in particolare su salumi e formaggi. Molto calorica, ma irrinunciabile. Vi raccomandiamo due ristoranti che vi accoglieranno con un perfetto stile montano e con un tripudio di sapori della tradizione: l'Etage e Les Ecrins, situati entrambi nella Vieille Ville.
Se invece foste alla ricerca di un piatto più leggero ma comunque tipico delle Hautes-Alpes tenete a mente il mercato del mercoledì e della domenica. Tra tanti banchi di frutta e verdura, lana e vestiti, troverete anche i produttori locali con le loro specialità già pronte, magari da degustare con del buon pane acquistabile in una delle tantissime boulangerie!
Dall'arte alla storia, dai panorami alla cucina, Briançon vi stupirà con la sua anima semplice, vivace ed incantevole. Et voilà, ripartirete a fine giornata con lo stomaco pieno e la mente più libera.
SCOPRI DI PIÙ: Briançon