Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
La chiamano Guglia Rossa (Aiguille Rouge) ma di rosso ha solo una fascia di rocce nella parte mediana, la sommità è costituita da rocce completamente grigie.
Per arrivarci siamo partiti dal Mauvais Pas, località che si trova proprio all’inizio del Colle della Scala.
Il sentiero non è molto frequentato e in alcuni punti parecchio ripido e scivoloso a causa della breccia che sovente lo ricopre, pertanto occorre procedere con attenzione. Quando ci si avvicina alla fascia delle rocce rosse inizia lo spettacolo: grotte, mammelloni, torrioni… il tutto originatosi in un calcare dai colori più incredibili.
Già solo questo spettacolo giustificherebbe un’escursione!
Il colore potrebbe derivare dall’alterazione del ferro e dell’alluminio contenuto nelle rocce.
Qui era zona di guerra, parecchie sono ancora le testimonianze delle opere militari. Da questo antro partiva una lunga galleria che permetteva di raggiungere altre postazioni ben celate nelle rocce sovrastanti.
Volevamo raggiungere la cima di Guglia Rossa ma, giunti a circa 2200 metri di quota, le condizioni meteo non favorevoli ci hanno consigliato di fare una modifica al programma.
Invece di proseguire sul sentiero principale abbiamo deviato sulla destra, sul tracciato migliorato recentemente in occasione dell’apertura di un nuovo percorso denominato “Via di Corda”.
È stata una vera fortuna, il tracciato permette di accedere a un ambiente veramente inusuale e fantastico, difficilmente immaginabile visto dal basso, che ci ha portato al "Torrione rosso". Non sto a descriverlo, la cosa migliore è andarci!
Più in alto inizia la Via di Corda che permette di raggiungere la Punta di Guglia Rossa; noi l’abbiamo solo guardata dal basso.
Poi il tempo ha iniziato a guastarsi… quindi siamo ritornati all’auto prima che iniziasse a piovere. Giornata fantastica, ne è veramente valsa la pena!