Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo

19 dic 2025

5 cose da fare a Natale nelle valli di Susa, Sangone e Pinerolo

Laboratorio Alte Valli
Alcune persone durante le feste di fine anno vanno in letargo, e finito il cenone, o il pranzo con la famiglia non si lasciano coinvolgere in alcun tipo di iniziativa. Pensano solo all'abbinata tra …
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17 dic 2025

Personaggi del presepe (o presepio?) e dove collocarli

Guido Ostorero
Quando allestiamo il presepe non ci facciamo tanti problemi, l’importante è che ci sia la capanna con Maria, Giuseppe, il Bambino, il bue e l’asinello, l’angelo, i pastori e i Re Magi. Poi si …
Personaggi del presepe (o presepio?) e dove collocarli
16 dic 2025

5 prodotti del territorio assolutamente da provare

Laboratorio Alte Valli
Concedersi una vacanza nelle nostre valli è regalarsi un'esperienza multitasking: si esplora il territorio approfittando delle numerose attrattive, si possono visitare musei e monumenti, godere degli …
5 prodotti del territorio assolutamente da provare
10 dic 2025

Solstizio d'inverno: il giorno in cui le ombre raggiungono la massima estensione

Enzo Gioberto
Il solstizio d'inverno – per chi vive nell'emisfero nord del pianeta – è il momento in cui il Polo Nord è il più distante possibile dal Sole; il solstizio d'estate, al contrario, è quello in cui è più …
Solstizio d'inverno: il giorno in cui le ombre raggiungono la massima estensione
04 dic 2025

A NATALE 2025 TORNA “FAI UN DONO ALLA TUA VALLE”

Riccardo Beltrame
Acquista i tuoi doni natalizi dalle imprese delle Valli e contribuisci a mantenere vivo il territorio. “Fai un dono alla tua Valle”: un regalo che fa bene a chi lo riceve e alla comunità.
A NATALE 2025 TORNA “FAI UN DONO ALLA TUA VALLE”
IN BICI SULLA VIA FRANCIGENA-3: DA CANTERBURY A BARDONECCHIA
Cultura e Territorio

IN BICI SULLA VIA FRANCIGENA-3: DA CANTERBURY A BARDONECCHIA

Come accade nelle migliori saghe, dopo aver divorato i capitoli finali Valentina e Michele si sono concessi il piacere del “prequel”. Ogni saga che si rispetti, infatti, ha il suo inizio, che spesso viene raccontato in un secondo momento… ed è stato così anche per questa storia: "Dopo aver pedalato lungo la parte italiana della Via Francigena, in due tappe da Bardonecchia a Roma e da Roma a Santa Maria di Leuca, abbiamo sentito il richiamo dell’inizio. Oggi, il nostro viaggio da Canterbury a …
24 set 2025
Valentina Bonfanti
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Ricette

Il rito della vendemmia, la merenda tra le vigne e la ricetta de “lâs tòrte d'èrbo”

La coltivazione della vite in Piemonte e la conseguente produzione di vino hanno origini molto antiche. E' quasi certo che furono i greci a portare la vite (e con essa il vino) nella nostra regione, di sicuro all'arrivo dei primi romani in Piemonte già si produceva vino, tanto che Plinio racconta di come venisse conservato in “gigantesche” botti di legno. Lo stesso termine “doja” che in dialetto indica l'orcio di terracotta destinato a contenere il vino, deriva dal latino “dolium” che a sua …
22 set 2025
Rosa Del Gaudo
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L'antica fucina di Bruzolo
Un po' di Storia

L'antica fucina di Bruzolo

Il più antico documento in cui è menzionato Bruzolo, Brosiolae, è il Testamento di Abbone del 739. Nel 1227 è concesso in feudo, da Tommaso I di Savoia, a Beltramino di Montmélian: il 30 agosto a Susa, viene stilato il primo documento noto relativo all’infeudamento del paese. La casata di Beltramino, i Bertrandi, si estinguerà nel 1408. I De La Rivoire ne otterranno l’investitura fino al 1530. Da allora, di vendita in vendita, si avvicenderanno altre famiglie fino a Bertone Grosso di Carignano, …
18 set 2025
Franca Nemo
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Fiori e Piante

IL "RAMASSIN", LA SUSINA PICCOLA E DOLCE TIPICA DEL PIEMONTE

Il termine ramassin (o ramasin) evoca immediatamente la dolcezza delle marmellate, delle crostate che lo vedono protagonista, della frutta sciroppata, ma anche soltanto del gustoso frutto, prodotto da una varietà di susina diffusa quasi esclusivamente nel territorio piemontese. Poco più grande di un’oliva, il Ramassin è una piccola susina di circa 1,5 per 3 centimetri, di forma ovale, che a seconda della varietà assume una tonalità dal giallo ambrato al blu fino al viola intenso. Il suo gusto …
16 set 2025
Paolo Benevelli
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La Certosa-grangia di Banda ed il trasferimento dei certosini ad Avigliana
Un po' di Storia

La Certosa-grangia di Banda ed il trasferimento dei certosini ad Avigliana

I monaci si trasferiscono a Banda nel 1498, a causa del degrado degli edifici di Monte Benedetto. La permanenza dura poco più di cento anni: nel 1598 i certosini si spostano ad Avigliana e poi nel 1643 a Collegno.
10 set 2025
Franca Nemo
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Confettura di fichi.jpg
Ricette

La confettura, un sapore estivo che ci accompagna tutto l'anno. Ne facciamo una di fichi?

Ci vorrà poco. L'abbronzatura faticosamente conquistata che inizia a perdere colore, qualche giornata grigia, un po' di temporali, un improvviso calo delle temperature, il golfino da portarsi appresso quando si esce. L'estate, in men che non si dica, resterà un ricordo e cederà il passo all'arrivo dell'autunno, se avremo la fortuna di incappare nella mezza stagione e non venire catapultati immediatamente nell'inverno. C'è un souvenir dell'estate, tuttavia, che possiamo conservare anche nella …
08 set 2025
Laboratorio Alte Valli
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Larici e neve (Rochemolles  Valsusa) - Fulvio Giorgi.jpg
Fiori e Piante

Il larice, la conifera che perde gli aghi per sopportare i rigori dell’inverno

Se in autunno o in inverno si osserva un bosco di montagna non è difficile individuare il larice (Larix decidua), pianta molto diffusa sulle Alpi le cui foglie aghiformi, a differenza delle altre conifere europee sempreverdi, prima mutano di colore diventando di un bellissimo giallo aranciato (come nella foto accanto al titolo di Fulvio Giorgi) e poi, con l’avanzare della stagione, cadono quasi completamente. Questa prerogativa consente al larice di affrontare con maggiore resistenza rispetto …
30 ago 2025
Laboratorio Alte Valli
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Un po' di Storia

Due leggende e un “furto”: la storia del "Trittico del Rocciamelone"

Il 1° settembre 1358 Bonifacio Rotario (Roero) da Asti compì la prima scalata documentata di una vetta alpina, collocando un prezioso ex voto, il famoso trittico in bronzo dorato, sulla cima del Rocciamelone, dentro un piccolo antro scavato nella roccia, oggi inglobato nel Rifugio Cappella, sotto la statua della Madonna. Un’impresa allora difficilissima, tentata una prima volta arrivando solo a 2854 metri. Qui stabilì un accampamento che gli consentì poi di salire in vetta. La località, in …
25 ago 2025
Guido Ostorero
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Una Pompei in Valle di Susa.jpg
Un po' di Storia

Quando l’archeologia “libera” andava alla ricerca della città di Rama

Il mitico insediamento preromano si riteneva localizzato in Valle di Susa, nella zona di Caprie o di Bruzolo. Ricerche archeologiche più aggiornate sono ora concordi nel collocare l'antica città in territorio francese, tra Embrun e Briancon
07 ago 2025
Laboratorio Alte Valli
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