Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L'escursione è breve ma molto bella e si sviluppa in un anfiteatro roccioso alla testata del vallone di Pourachet, dopo aver attraversato verdi lariceti con piante secolari e dove sono stati impiantati circa 3000 esemplari di pino cembro, splendido esempio di coabitazione tra il nuovo e l'antico.
La casermetta IX fu realizzata nel 193: di qui partono due mulattiere che raggiungono due osservatori, uno su Punta Clotesse e l’altro sulla cima Croce San Giuseppe, localmente chiamata “Crou dou Setiou” (croce del settimo) posta dagli Alpini nel 1975, in sostituzione di una precedente posta nel 1925.
A Desertes si racconta che la croce è chiamata “Croce dei sette Giuseppe”. Questo nome sarebbe indicato su alcuni documenti dell’Ottocento perché doveva essere sostituita ogni settimo nato in paese a cui veniva dato il nome Giuseppe. A riprova di questa leggenda, sette lettere G in ordine, disposte a formare una croce, sono cementate alla base della grande croce, con la scritta ANA Gruppo Oulx.
Il percorso è molto vario perché il tracciato di salita qui proposto tocca il versante sud est della punta Clotesse, contornato da grigi torrioni di roccia friabile che svettano nel cielo. Domina il percorso lo Chaberton, sulla cui cima di 3131 metri si trovano le otto torri dell'imponente batteria omonima, mentre in lontananza sono ben visibili il Pic de Rochebrune 3325 m e il Monviso 3841 m.
Pourachet 2060 m - Casermetta IX 2394 m - Croce di San Giuseppe 2332 m
La "Croce dei sette giuseppe".
Dislivello: 340 m
Difficoltà: E
Tempo salita: 1.30 ore
Periodo consigliato: giugno-ottobre
Cartografia: I.G.C. 1:50.000 f. 1-Valli di Susa, Chisone e Germanasca
Accesso: Torino-Oulx.
Al semaforo si attraversa il ponte Ange Gardien e subito dopo si prende la strada a sinistra per Cotolivier che si percorre per circa 12 km, fino al bivio per Pourachet, dopo aver superato le frazioni di Pierre Menaud e Vazon.
Si prende quindi la strada a sinistra che a mezzacosta raggiunge la bergeria di Pourachet a quota 2027. Si prosegue fino al km 12,5 a quota 2060, dove la circolazione dei veicoli è vietata.
Parcheggiata l'auto, si prosegue sulla bella carrareccia per circa 2 km fino a una conca erbosa dove si trova un bivio.
A sinistra la mulattiera prosegue verso il ricovero Rocchette e il passo di Desertes, mentre a destra la mulattiera conduce ai ruderi della casermetta IX, a quota 2394, costruita nel 1939, al centro di un selvaggio anfiteatro di rocce e torrioni.
Il selvaggio vallone del Pourachet.
Si prende ora la mulattiera che a destra sale alla Croce di San Giuseppe, dove si trovava un osservatorio che controllava la giunzione Cesana-Bardonecchia. Dalla croce si gode un vasto panorama sulla valle di Susa.
La discesa si effettua seguendo l’itinerario di salita.