Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
L’escursione è di tutto riposo, adatta a tutti ed è caratterizzata da ampi plateaux (molto adatti allo sci) che portano ai colli di confine.
Inizia nella bella conca col lago Nero che è molto suggestivo ed è avvolto da leggende che favoleggiano di tesori nascosti. Una volta al col Bousson la vista spazia su valle di Cerviére, il Pic de Rochebrune e il massiccio del Pelvoux verso il Brianzonese.
Al lago Nero vale la pena di notare, oltre alla caserma della Guardia di Finanza, la cappellina sul cui frontespizio si trova scolpita la celebre effigie della Madonna del Lago Nero; l’originale in legno è custodito nella chiesa di Bousson che suggerisco di visitare perché molto caratteristica.
La via che adduce alla chiesa è sempre curata e piena di fiori e una foto non può mancare. L’immagine di questa Madonna figurava appesa come ex-voto alla facciata di Notre Dame du Lac, meta di devoti locali.
La Madonna col bambino, coperti da paramenti ricamati, ricordano la statua venerata nel santuario delle Vergine di Eisiedeln, presso Zurigo, notissima alle popolazioni delle Alpi e del Giura, e divulgata da stampe anche in Francia.
Lago Nero 2021m - Cappella Madonna del Lago nero - Col Bousson 2153 m
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Dislivello: 200 m
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Difficoltà: T
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Tempo salita: 1.30 ore
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Periodo consigliato: giugno-novembre
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Cartografia: I.G.C. f. 1-Valli di Susa, Chisone e Germanasca
Accesso: Torino-Oulx-Cesana-Bousson. Si prende la strada asfaltata a destra, prima del ponte sul torrente Thures, poi la strada diventa sterrata (in condizioni variabili a seconda delle temporali e con scarsa manutenzione) che si segue fino al lago Nero per km.7.
Dal lago Nero si segue la strada che conduce alla Capanna Mautino (nella foto), a quota 2145 di proprietà dello Ski Club Torino (sono possibili brevi tagli); poco prima si trova un cartello indicatore per il col Bousson e altre destinazioni.
Di qui si può proseguire sempre sulla strada o tagliare a sinistra sopra la bergeria per arrivare negli ampi pascoli da cui già si intravvede il Poggio dei Carabinieri (nella foto), a controllo del transito con la valle di Cervière e l’ampio colle Bousson, poco sopra il lago di Fontana Fredda a 2165 m (purtroppo in via di restrizione per le numerose alghe e la poca irrigazione).
Vi si trova anche un cippo di confine del 1823 con i simboli del giglio del Delfinato e la croce sabauda. Una volta raggiunto il colle si prende a sinistra per il cucuzzolo sovrastante la casermetta diroccata per godersi il panorama sulle cime della valle Thures e del Sestriere e non solo.
Il col Bousson era un transito molto frequentato tra la valle della Serveirettes e quella francese di Cervières e in primavera è caratterizzato da una bella fioritura e ampi pascoli.
Il ritorno può essere effettuato per lo stesso percorso oppure si può scendere sulla destra fino ad imboccare una mulattiera che conduce alla bergeria (vendita di tome) e di qui ricongiungersi con la strada del lago Nero.
Caserma del Lago Nero.
Lago di Fontana Fredda.
Lago Nero.
Monte Corbioun.
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