Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Un formaggio gustoso e saporito ma equilibrato, con qualche traccia di dolce e il profumo delle viole degli alpeggi: è il Plaisentif, il cui nome deriva dall’aggettivo “piacente” e viene prodotto con il latte delle mucche che pascolano a giugno e luglio sui monti dei Comuni di Perosa Argentina, Fenestrelle, Pragelato, Roure e Usseaux in Alta Val Chisone o di Cesana Torinese, Exilles, Oulx, Salbertrand, Sauze di Cesana, Sauze d’Oulx e Sestiere in Alta Val Susa.
La qualità del latte è influenzata direttamente dalle specie vegetali brucate dalle mucche, che conferiscono caratteristiche uniche ai formaggi, ed è intimamente legata alla catena ecologica che parte dalla posizione geografica del pascolo e prosegue con la professionalità del pastore e con la scelta oculata delle erbe da fare pascolare.
È quindi frutto di una serie di peculiarità che lo rendono non replicabile su scala industriale.
Il Marchio Plaisentif è gestito dal Comune di Perosa Argentina, che lo ha depositato alla Camera di Commercio nel 2007, e per ottenerlo i tredici produttori certificati devono rispettare un rigido disciplinare. Innanzitutto, i pascoli devono essere situati ad una altitudine minima di 1.800 metri, mentre la trasformazione può avvenire ad una quota non inferiore a 1.400 metri.
Si utilizzano il latte vaccino intero crudo e il caglio di vitello per la coagulazione, la maturazione deve avere una durata minima di 70 giorni, con salatura a secco in cantine naturali o quanto di più simile. I rivoltamenti e la pulizia della superficie devono essere frequenti, in modo da non avere croste umide o piene di muffa.
La commercializzazione inizia la terza domenica di settembre a Perosa Argentina, nell’abito della manifestazione “Poggio Oddone terra di confine”. Dieci giorni prima avviene la marchiatura a fuoco con il simbolo di una P, la viola stilizzata e il nome del produttore.
Le forme devono avere un peso compreso tra 1,8 e 2,3 kg e un diametro tra i 20 e i 22 cm. Il rispetto di tutte le caratteristiche viene controllato dall’organismo tecnico incaricato; se è tutto a posto si procede con la marchiatura. Viene valutata a campione la pasta del formaggio, che deve essere di colore giallo dorato con occhiatura minuta, poco abbondante e ben diffusa, un aroma intenso e persistente, un gusto sapido e non amaro, una struttura morbida, leggermente elastica o adesiva.
Per il consumo si consiglia un abbinamento con vino rosso di buona struttura, come Nebbiolo o Barbera, che possa confrontarsi con i sentori rustici del formaggio, insieme a pane, salumi e miele.
L’associazione produttori Plaisentif
I margari sono riuniti nell’Associazione Produttori Plaisentif, di cui fanno parte anche l’Associazione culturale Poggio Oddone e il Comune di Perosa, nata nel 2007. Dal novembre 2009 il formaggio delle viole è entrato a far parte dei Prodotti del Paniere della Provincia di Torino.
Il Plaisentif è antico; si calcola che venga prodotto da almeno cinque secoli. La riscoperta è avvenuta nel 1999 ad opera dell’allora sindaco Giovanni Laurenti, che ne ricostruì la storia, ne promosse la produzione e facilitò la nascita dell’Associazione culturale Poggio Oddone per la rievocazione storica.
Il pregiato formaggio può essere venduto solo a partire dalla terza domenica di settembre, durante la manifestazione “Poggio Oddone Terra di Confine” a Perosa Argentina. L’evento ha origine nella notte dei tempi, quando i margari scendendo dall’alpeggio sostavano a Poggio Oddone, dando vita al più importante mercato della valle. Nobili e alti funzionari dell’epoca non facevano mai mancare il Plaisentif sulle loro tavole, dando rilievo all’economia locale.
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La storia (o la leggenda, perché non vi sono documenti scritti) vuole che nel 1574 Perosa si sia trovata terra di confine tra il Delfinato francese e le terre dei Savoia, temendo per i suoi commerci. Per ingraziarsi il castellano e poter continuare a prosperare, i perosini gli avrebbero donato il formaggio delle viole, definito “più prezioso del capretto e del montone”.
Sulla sinistra orografica della val Chisone è stato tracciato un sentiero che collega le varie borgate dove si produce il formaggio.
Una lunga (50 km) traversata in quota e a mezza costa collega borgate e alpeggi caratteristici dell’alta Val Chisone, recuperando i sentieri e le mulattiere che venivano percorsi giornalmente dai margari. Lungo il sentiero si incontrano case tradizionali, fontane, forni e meridiane che rimandano al passato. Il tracciato può essere percorso spezzandolo in anelli più piccoli.
Il percorso collega, con piccoli dislivelli, i parchi della Val Troncea e dell’Orsiera Rocciavrè. Per accompagnare l’escursionista, vi sono bacheche e pannelli che raccontano la vita di un tempo e naturalmente il Plaisentif, ancora prodotto in sette alpeggi che si incontrano lungo il percorso. Un documento completo sul sentiero è stato redatto dal Parco Alpi Cozie e si trova al questo link. https://www.parchialpicozie.it/contents/ckeditor/file/Sentiero_del_Plaisentif.pdf
Per maggiori informazioni e per l’acquisto visitate il sito: Associazione produttori Plaisentif
P.za Europa, 3 – 10063 Perosa Argentina (TO), telefono 333 3937624.