Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Spesso, i piemontesi, vengono presi in giro per la loro parlata dalla “e” aperta. E così, uno dei commenti più diffusi, quando li si vuole deridere, è porre loro la domanda: “Ti piace la meeeeeenta?”.
In realtà questa pianta, già cara agli egizi ed ai romani, non è gradita soltanto a chi ha origini nordiche, tant’è che il suo utilizzo è ormai diffuso nel mondo intero. Valga ad esempio l’impiego della menta per aromatizzare il the verde maghrebino.
Sciroppi, caramelle e liquori la vedono protagonista ovunque: sicuramente ognuno di noi avrà consumato un bicchiere di latte e menta, menta e orzata, menta e liquirizia, menta e anice. Per non parlare degli after eight, cioccolatini dopocena di origine inglese che rappresentano un goloso abbinamento tra menta e cioccolato.
Appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, la menta conta circa 250 generi e 7 mila specie. Largamente diffusa in Piemonte è la menta piperita, pianta erbacea perenne di origine europea, molto aromatica, ibrida tra la menta acquatica e quella spicata (o viridis), ormai coltivata a livello planetario. La metà della produzione italiana di menta piperita si concentra in Piemonte, nel territorio di Pancalieri, dove ha sede anche il Museo della Menta e delle piante officinali.
Ha fiori irregolari, svariati impieghi e molteplici proprietà
La menta piperita raggiunge un’altezza massima di circa 70 centimetri, lungo i quali sono disposte foglie opposte lanceolate di un bel verde acceso, ricoperte da una finissima peluria. I fiori, irregolari e di colore bianco, rosa o viola, compaiono in piena estate ma sono visibili fino all’autunno.
La raccolta avviene in piena fioritura, sia che venga utilizzata in ambito domestico, con essiccazione delle foglie, che destinata alle distillerie. Le radici della pianta sono rizomatose, con ampia estensione nel terreno, mentre il frutto è una capsula che racchiude un numero di semi variabile, da uno a 4.
La menta piperita, una delle piante officinali maggiormente impiegate, ha un sapore molto intenso, generalmente destinato alla produzione di bevande e prodotti dolciari; in cucina le vengono preferite la menta longifolia o la menta romana, più delicate, per evitare che il gusto predomini coprendo gli altri sapori.
Ottimo tonificante del sistema nervoso, impiegata in aromaterapia e cosmetica, la menta ha positivi effetti anche per quanto concerne fegato, intestino ed apparato digerente. Dà sollievo in caso di cattiva digestione, nausea, mal di denti e di testa, è un valido espettorante, analgesico ed antisettico. Per la sua freschezza viene utilizzata come ingrediente nella produzione di dentifrici e collutori, ma si rivela indispensabile anche per alleviare le congestioni delle vie aeree. Inoltre ha azione carminativa, essendo in grado di rilassare lo sfintere esofageo e ridurre il volume dei gas intestinali.
Ricca di antiossidanti, la menta possiede considerevoli dosi di vitamina A e clorofilla. Il suo impiego è sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento, in caso di favismo e nei soggetti che dimostrano ipersensibilità alla pianta.
Provatela in cucina, per ricette sorprendenti
La menta piperita si sposa bene con le verdure: è ideale con i peperoni scottati e spellati, eccezionale nella marinatura delle melanzane e zucchine grigliate insieme a olio ed aglio. Qualche foglia sminuzzata all’interno della frittata le regalerà un sapore insolito, mentre chi vuole osare di più potrà condire le fragole con uno sciroppo ottenuto mescolando acqua, zucchero e foglie di menta.
Insomma, anche se un noto detto ricorda che “non tutti i gusti sono alla menta”, per indicare la diversità di preferenze alimentari, va detto che la pianta ha una tale varietà di utilizzi che risulta difficile non trovarne uno che faccia al caso proprio. E se proprio non riuscite a farvela piacere, sappiate che la menta può rendere meno lunghi i vostri viaggi. Nulla a che vedere con la riduzione dei tempi di percorrenza, bensì un aiuto per chi trova eterno il tempo trascorso nell’abitacolo della vettura o su una nave: un infuso di menta conservato in un thermos, da bere a piccoli sorsi non appena si avvertono i primi sintomi di nausea e vomito, è un valido espediente per rendere piacevole qualsiasi trasferta.
Se avete poco tempo ma volete stupire i vostri commensali, potete preparare in anticipo un gustoso condimento per la pasta: vi suggeriamo la ricetta della pasta con zucchine, peperoni e menta, rapida ma d’effetto. Vi serviranno:
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due zucchine
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una falda di peperone
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una dozzina di foglie di menta
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5/6 foglie di basilico
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olio extravergine
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formaggio grana
Affettate le zucchine a nastri spessi e arrostiteli su una piastra, avendo cura di girarli da ambo i lati. Arrostite anche il peperone, quindi tagliate le verdure a piccoli pezzi, collocandole in una ciotola cui aggiungerete la menta e il basilico spezzettati. Insaporite con 20 gr di olio e lasciate marinare per un’oretta. Una volta lessata la pasta, scolatela e conditela con le verdure e piccole scaglie di grana.