Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Il 2021 per Laboratorio Valsusa è stato un altro anno di crescita: gli utenti del sito sono stati circa 780mila, mediamente più di 2100 al giorno, e ben 5 articoli hanno superato le 15mila visualizzazioni.
In realtà, ve lo ricorderete, l'anno per noi non era cominciato nel migliore dei modi: il sito di Laboratorio Valsusa è rimasto infatti offline per quasi un mese, dal 10 marzo al 2 aprile, a causa di un incendio che a Strasburgo ha danneggiato il data center che ospitava in nostri dati, assieme a quelli di oltre 1 milione e mezzo di utenti da tutto il mondo.
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Per quasi un mese abbiamo potuto comunicare soltanto con i nostri profili social, ma fortunatamente al termine di questo brutto periodo il sito è potuto tornare online senza troppi problemi.
Le 10 cose più lette nel 2021
Anche quest’anno vi proponiamo la classifica degli articoli più visti nell'anno appena trascorso: ci sembra che le vostre scelte di lettura raccontino un po' del nostro progetto e anche un po' di voi che lo seguite.
Si confermano tra i più letti gli articoli che riguardano la natura: in particolare le abitudini della vipera e due articoli che già negli scorsi anni erano stati tra i più letti, il tutorial che vi abbiamo proposto per riconoscere gli uccellini che incontriamo in giardino e le raccomandazioni nel caso, poco probabile, dovessimo incontrare un lupo.
Quest'anno hanno destato molto interesse due avvenimenti che hanno "illuminato" il territorio: il Festival delle luci di Giaveno, nel periodo natalizio, e le luci installate alla Sacra in occasione della ricorrenza di San Michele Arcangelo, dal 24 settembre al 3 ottobre, quando sulle mura dell’abbazia è stata proiettata l'immagine dell’Arcangelo Michele accompagnata da un fascio di luce a simboleggiare la sua spada.
Non mancano gli articoli che riguardano la nostra storia: la vicenda davvero notevole della Ferrovia Fell al Moncenisio e la ricerca, negli anni 70, della mitica città scomparsa di Rama.
Seguono poi le escursioni (una passeggiata all'interno del Lago del Moncenisio, quando l'acqua è bassa, ed i problemi che sorgono, a volte, con i cani da guardania) e l’enogastronomia (le tradizioni nella commemorazione dei defunti e la ricetta della “Supa dij Mort”).
Ecco dunque la classifica dei 10 articoli più letti:
10. Le tradizioni nella commemorazione dei defunti: la “Supa dij mort”
Molte usanze legate alla commemorazioni dei defunti riguardano il cibo e la tavola; spesso sono i dolci ad essere preparati e consumati, quasi a voler mitigare il sentimento di tristezza legato al ricordo di chi non c'è più. Vi abbiamo presentato la Supa dij mort nella versione valsusina, in particolare quella di San Giorio.
9. Cani da protezione delle greggi: 7 regole per gli escursionisti
Un tema di cui si parla spesso tra gli amanti del trekking è l’incontro con animali di vario genere, da quelli selvatici ai cani da pastore: da quando il lupo ha fatto nuovamente capolino sui nostri pascoli, infatti, la probabilità di incrociare un cane da protezione delle greggi è sempre più alta.
I primi insediamenti in Valle di Susa hanno origini molto antiche e, come spesso accade, i miti tramandati nel tempo sono giunti fino a noi circondati da un alone di mistero. Una di queste leggende racconta la storia di una città scomparsa proprio nella nostra valle. La città di Rama.
7. Il lupo, un animale affascinante. Cosa fare nel caso di un incontro ravvicinato?
Trovarsi dinnanzi un esemplare di lupo è un evento che ha pochissime possibilità di realizzarsi, in quanto lui ci evita con attenzione. Ma, se dovesse capitare, come comportarsi?
6. Moncenisio, alla scoperta di un mondo sommerso: a spasso nell'invaso della diga
Il Lago del Moncenisio nasconde sotto le sue acque i resti di un passato ormai lontano. Resti che in primavera, a causa del basso livello delle acque, riemergono per qualche settimana, per poi essere nuovamente sommersi fino all’anno successivo.
Dall’8 dicembre al 6 gennaio il Festival delle Luci ed un ricco programma di manifestazioni natalizie animano le piazze, i parchi e le borgate di Giaveno.
4. La ferrovia Fell da Susa a St. Jean de Maurienne: due anni di lavori e soltanto tre di attività
Un brevetto originale, gallerie e strutture protettive, due anni di lavoro in alta montagna: inaugurata il 15 giugno 1868 la ferrovia Fell da Susa a St. Jean de Maurienne restò in esercizio per appena tre anni, fino al primo novembre 1871.
3. Che belli questi uccellini sul balcone o in giardino! Vi aiutiamo a riconoscerli
Alla scoperta dei nostri giardini e dei loro abitanti: gli uccelli. Questi simpatici animali ci allietano con i loro richiami e popolano i cespugli, le siepi e gli alberi, dove trovano rifugio e costruiscono il nido. Vi aiutiamo a riconoscerli.
2. Sacra di San Michele: le foto più belle della “spada di luce” che unisce la terra al cielo
Dal 24 settembre al 3 ottobre la Sacra di San Michele è stata protagonista delle notti valsusine: sulle mura dell’abbazia è stata proiettata l'immagine dell’Arcangelo Michele, accompagnata da un fascio di luce a simboleggiare la sua spada. Abbiamo raccolto le foto più belle.
Incrociare una vipera sul proprio cammino durante un'escursione in montagna non è certamente un incontro piacevole, anche se, specie nella stagione estiva, non è da escludere. Come riconoscerla, come fare per evitare incontri indesiderati e cosa fare in caso di morso.
Le 5 aziende più visitate nel 2021
La Table dlouz Amis è il locale che Silvia Merlo, già conosciuta come Il Folletto dei fornelli, ha voluto, ideato e realizzato nel cuore di Beaulard. Qui sei proprio a casa di amici e ti trovi immerso in un mondo antico, dove puoi gustare prodotti del territorio, antichi mais e antichi cereali.
Alla Locanda-ristorante nata in un rustico della frazione Combe di Mattie, il Brusafer ha affiancato la coltivazioni di piante officinali da cui si ricavano oli essenziali e prodotti dedicati alla cosmetica, alla fitoterapia e al natural food.
Da oltre cent’anni, a fasi alterne, la famiglia Bosio ha coltivato la vite sulla collina di Almese, e da qualche anno Giuliano ha deciso di far rivivere questa tradizione, incontrando il Baratuciat proprio mentre veniva riscoperto. Con questo vitigno autoctono Bosio produce Gesia Veja e, dalle “vigne alte”, Autvin, lo spumante Cin Cin Nato, il primo “metodo classico” da uve Baratuciat ed il passito “A passeggio”.
Scoprire una borgata di montagna ed innamorarsene a tal punto da volerci andare ad abitare, avviandoci un’azienda agricola che coltiva erbe aromatiche e officinali pur se il luogo non è raggiunto da una strada carrozzabile: la storia della Calcina è una storia di passione, coraggio ed un pizzico di follia.
Nella sua falegnameria di Salbertrand Davide Arlaud lavora larice e abete purché siano antichi o di coltivazione bio. Ciò che colpisce subito osservando i suoi lavori è il suo talento di creatore: partendo da materiali destinati all’abbandono compone un oggetto che racconta le storie di ciò che quegli elementi erano nella loro vita precedente.
Il 2021 è stato inoltre caratterizzato da due iniziative di Laboratorio Valsusa che hanno riscosso un grande successo:
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La Valle dei Sapori, un opuscolo che Laboratorio Valsusa, CNA e Conad Avigliana, con il contributo della Camera di Commercio di Torino, hanno dedicato ai prodotti, alle aziende ed alle ricette della Valle di Susa. La pubblicazione è disponibile GRATUITAMENTE presso le aziende, negli uffici CNA di Susa, Condove e Rivoli e presso lo store Conad di Avigliana. Per saperne di più e per scaricare gratuitamente la la versione eBook vi rimandiamo a questo articolo.
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Fai un dono alla tua Valle è invece una campagna che, per il secondo anno consecutivo, ha promosso gli acquisti natalizi presso i negozi e gli artigiani del territorio ed ha raccolto sul sito di Laboratorio Valsusa le offerte natalizie delle aziende locali. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con CNA, è stata realizzata con il contributo della Camera di Commercio di Torino, il sostegno del Rotary Club Susa e Val Susa ed i patrocini delle Unioni Montane del territorio.