Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Lo si capisce già dal nome, soupe grasse, che tradotto dal patois vuol dire zuppa grassa, che quella della quale stiamo per fornirvi la ricetta non sia non sia una portata idonea ad un regime calorico ridotto.
Ma questa invitante minestra, tipica dell'alta valle di Susa, è uno strappo alla regola che ogni tanto ci si può concedere, per regalarsi un momento di singolare piacere, oltre ad un nostalgico tuffo nel passato, ricordando le nostre nonne che erano solite prepararla soprattutto nei periodi di ristrettezze economiche.
Si tratta infatti di un piatto povero della tradizione contadina, che si caratterizza per ingredienti semplici e facili da reperire. A Parigi, dove la maggiore quantità di cipolle utilizzate nella sua preparazione rispetto alla versione nostrana la trasforma nella "soupe à l'oignon", si narra che i nottambuli del quartiere mercatale di Les Halles andassero a mangiarla nei bistrot aperti tutta la notte.
La soupe grasse è la soluzione ideale per "riciclare" del pane raffermo: abitualmente questo viene tostato in forno e ridotto a tocchetti grossolani, anche se alcuni trasformano la ricetta polverizzando il pane tostato nel mixer, scelta che all'aspetto la rende meno "rustica" e particolare.
Ingredienti:
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200 gr di pane raffermo (ideale quello di segale)
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Una fetta abbondante di burro
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Un paio d'etti di toma morbida non troppo stagionata, tagliata a pezzi
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Mezzo litro di brodo
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Una cipolla tritata
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Sale, pepe, noce moscata, qualche bacca di ginepro
Spezzettate il pane in una pentola, aggiungete il burro e la toma tagliata a pezzi, un po' di sale, quindi versate mezzo litro di brodo (di carne o di verdura a seconda delle preferenze) e mezzo litro d'acqua.
Mentre la zuppa cuoce sulla fiamma, regolarmente mescolata, preparate in un tegame a parte un soffritto con burro, una cipolla tritata, un pizzico di pepe, una grattugiata di noce moscata, una punta di sale e, se gradita, qualche bacca di ginepro.
Quando dopo mezz'ora la zuppa sarà cotta, l'ideale sarebbe trasferirla nelle apposite cocotte in ceramica, ricoprirla con il soffritto e porla in forno in modalità grill a gratinare fino a che si formerà una gustosa ed invitante crosticina dorata.
Se volete scoprire la Soupa Grasa nella versione dei nostri amici della Betola 'd l'Uva Frola di Meana (che ringraziamo per le foto che corredano l'articolo), a questo link trovate anche un video esplicativo.