Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo
Qualcuno si chiederà perché partire a piedi da Oulx per andare al Forte del Pramand quando lo si può tranquillamente raggiungere con la comoda strada militare che si diparte appena sopra Exilles! Erano anni che rimandavo questa escursione, venite con me e ci emozioneremo assieme!
Parto da quota 1100 poco prima di Pont Ventoux, 200 metri prima del bivio Oulx – Bardonecchia. Il sentiero è sempre in ottime condizioni e ben segnalato. A quota 1400 incontro il primo degli alpeggi Auberge, quello Inferiore. Prima sorpresa! Su un pendio, che visto da basso sembra inaccessibile, un vasto prato circonda un bellissimo cascinale, tutto attorno vi sono i segni di una attività di pastorizia recente.
Un'unica e grande casa rurale, ottimamente conservata, con accanto una bella chiesetta, segno della devozione e dell’importanza che i proprietari del sito riservavano alla Fede.
Il sentiero sale verso il Colle del Pramand (2100 metri) senza grandi pendenze, in tre ore di tranquillo cammino vi giungo; di fronte a me la rupe su cui c’è il Forte del Pramand: quel promontorio è un eccellente punto di osservazione sulla Valle sottostante.
Non ancora abbastanza stanco proseguo verso la Galleria dei Saraceni: sulla strada c’è ancora un po’ di neve, nei punti scoperti il disgelo rende il terreno elastico come se si camminasse sulla gommapiuma, è faticoso ma l’effetto che ne deriva è estremamente piacevole! Alle spalle la cima del Pramand.
Dopo più di un chilometro giungo all’imbocco della galleria, sul pavimento scorre molta acqua, sono indeciso se percorrere il sentiero esterno o inoltrarmi in essa.
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Scelgo la galleria, accendo la frontale e mi inoltro, man mano che procedo il rumore dell’acqua aumenta, e quello che vedo mi fa pensare di essere a Disneyland nella grotta delle meraviglie: ghiaccioli lunghi 3 – 4 metri pendono dal soffitto, uno spettacolo fiabesco!
Il tutto per 300 - 400 metri, ogni tanto sento il distacco e conseguente crollo di qualche ghiacciolo; per cui cammino sui lati della galleria dove vi è meno esposizione, naturalmente per vedere meglio le colate di ghiaccio, la frontale è sempre rivolta in alto e non mi avvedo quindi di una bella lastra di ghiaccio sul pavimento… scivolando mi trovo lungo e disteso a terra.
La galleria è lunga 600 metri e quando intravvedo la luce dell’uscita, sono più che contento. Arrivo alla caserma presso il Fontanone, mangio due ottimi panini riccamente imbotti accompagnati da alcune sorsate di bonarda, scatto alcune foto, raggiungo la Costa delle Serre (2226 metri), prendo il sentiero che conduce a Beaume e finalmente all’auto.