Laboratorio Alte Valli - Cuore innovativo

17 apr 2025

FOTO DEL GIORNO 2025-2: Aprile-Giugno

Enzo Gioberto
La nostra rubrica dedicata alla "Foto del Giorno" ogni sera pubblica l'immagine che, per tecnica ed originalità, ci è sembrata la più significativa tra quelle che il web ha dedicato al nostro …
FOTO DEL GIORNO 2025-2: Aprile-Giugno
15 apr 2025

I “SUBRICH”: CROCCHETTE DI VERDURA TIPICHE DELLA CUCINA FRANCOPIEMONTESE

Paolo Benevelli
Chi ha avuto una nonna piemontese e ha potuto gustarne la cucina, sicuramente avrà conosciuto i “Subrìch”. Cosa sono i “Subrìch”? Sono delle crocchette di verdure fritte, di forma a cilindro o …
I “SUBRICH”: CROCCHETTE DI VERDURA TIPICHE DELLA CUCINA FRANCOPIEMONTESE
14 apr 2025

La tradizionale "Soppressione del Feudatario" di San Giorio

Laboratorio Alte Valli
L’affascinante Castello di San Giorio è lo scenario di una delle più attese e suggestive rappresentazioni valsusine: la Soppressione del Feudatario. La storica recita in onore di San Giorgio ideata …
La tradizionale "Soppressione del Feudatario" di San Giorio
10 apr 2025

VALLE DI SUSA: UN TERRITORIO DI CASTELLI E FORTIFICAZIONI - 1

Laboratorio Alte Valli
Le opere fortificate sono l’esito di un legame profondo tra architettura e territorio, inteso in termini sia geomorfologici (rilievi, idrografia, vegetazione, reperibilità di materie prime edilizie) …
VALLE DI SUSA: UN TERRITORIO DI CASTELLI E FORTIFICAZIONI - 1
08 apr 2025

Rochemolles e le valanghe: nel 1931 morirono 21 alpini

Laboratorio Alte Valli
Rochemolles fu comune autonomo fino al 1927, quando venne deciso l'accorpamento con Bardonecchia. Documenti storici ne attestano l'esistenza fin dal 1300, ma la sua fondazione risalirebbe addirittura …
Rochemolles e le valanghe: nel 1931 morirono 21 alpini
Le guerre e la peste nella storia di Giaveno: quando si pensava che gli “untori” fossero gli aviglianesi
Un po' di Storia

Le guerre e la peste nella storia di Giaveno: quando si pensava che gli “untori” fossero gli aviglianesi

Le epidemie non sono l’eccezione ma la regola nella storia dell’umanità. Il progresso medico scientifico e la scoperta dei vaccini ne hanno limitate molte e qualcuna l’hanno annientata, come il vaiolo, che dopo essere stata una delle cause più frequenti di morte (mezzo miliardo di persone ancora nel 1900), è stato dichiarato estinto nel 1979. Le grandi pestilenze italiane che quasi tutti conoscono sono due, quella del 1347 e quella del 1630. La loro fama è dovuta al numero dei morti, ma anche …
02 mag 2024
Guido Ostorero
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La "Finestra sulla Resistenza" aperta a Forno di Coazze
Un po' di Storia

La "Finestra sulla Resistenza" aperta a Forno di Coazze

Sorge a Forno di Coazze, ufficialmente si chiama Piazza Luigi Milano ed è intitolata al primo comandante partigiano della Val Sangone, ma è comunemente nota come “Finestra sulla Resistenza”. Nella verde conca che dal “Palèis d’Cavùr” sale alla “Madunìŋa” tutto parla della Resistenza: la via che la solca, l’Ossario appollaiato come aquila vigile in alto sulla destra, la tragica Fossa Comune che nasconde la vergogna degli uomini appartandosi discosta sulla rive del Sangone. Qui nel maggio1944, …
30 apr 2024
Guido Ostorero
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05-12 Narcisi sulla montagna di Rubiana - Silvano Gallino_0.jpg
Fiori e Piante

Quando sulle nostre montagne arrivano i narcisi...

Ѐ impossibile non notarlo, ma soprattutto non restarne affascinati. E non solo per la sua eleganza, ma anche per il suo profumo: il narciso infatti (in copertina in una splendida foto di Silvano Gallino, scattata sulla montagna di Rubiana) prende il nome dal termine greco "narkào" che significa "stordisco", in riferimento all'odore particolarmente inebriante e penetrante dei suoi fiori. Sono cinque le specie spontanee di narciso presenti in Italia: quella tipica dei nostri pascoli montani è il …
29 apr 2024
Laboratorio Alte Valli
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partigiani-a-Susa.jpg
Un po' di Storia

1945: in Valle si prepara la Liberazione. A Susa “il sogno si avvera” sabato 28 aprile

Nella primavera del 1945 le formazioni partigiane valsusine si riorganizzano: in alta valle viene costituita la 41° Divisione Unificata ed in bassa valle la 3° e la 13° Divisione Garibaldi, che già hanno all’attivo molti uomini e brigate, cambiano nome e diventano 42° e 46° Divisione. In alta Valle, i partigiani si preoccupano di difendere le dighe e le centrali idroelettriche dagli attacchi dei tedeschi in fuga, mentre le formazioni della bassa Valle mettono in atto azioni di disturbo, …
25 apr 2024
Laboratorio Alte Valli
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L’Abbazia di Novalesa, una storia lunga 1300 anni
Un po' di Storia

L’Abbazia di Novalesa, una storia lunga 1300 anni

L'abbazia dei SS. Pietro e Andrea della Novalesa è costituita da un insieme di edifici risalenti ad epoche e fasi costruttive diverse. Fu fondata nel 726 da Abbone, aristocratico di famiglia gallo-romana governatore della Moriana e di Susa, allora possedimenti del regno dei Franchi. Abbone affidò l'abbazia ai benedettini e la dotò di ricchi possedimenti fondiari nella Francia sud-orientale e nelle valli di Susa e del Cenischia. L'atto di fondazione dell'Abbazia del 726 è il documento più …
23 apr 2024
Rosanna Carnisio
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L’eccidio di Vaccherezza
Un po' di Storia

L’eccidio di Vaccherezza

Sedici giovani vite stroncate pochi giorni prima della Liberazione sulla montagna di Condove
19 apr 2024
Laboratorio Alte Valli
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I LAVORI DELLA PRIMAVERA: il letamaio, la coltivazione delle patate e la cura dei prati
Tradizioni

I LAVORI DELLA PRIMAVERA: il letamaio, la coltivazione delle patate e la cura dei prati

I lavori più importanti in primavera erano rastrellare e concimare i prati, zappare e concimare gli orti e i campi e soprattutto seminare le patate.
18 apr 2024
Guido Ostorero
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LABORATORIO ALTE VALLI CERCA COLLABORATORI
Laboratorio Alte Valli

LABORATORIO ALTE VALLI CERCA COLLABORATORI

Laboratorio Alte Valli cerca un/a Social Media Manager
16 apr 2024
Riccardo Beltrame
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Colle del Monginevro: quando i carri scendevano attaccati a una fune
Un po' di Storia

Colle del Monginevro: quando i carri scendevano attaccati a una fune

I due principali punti di accesso all'Italia attraverso la val di Susa sono da sempre i colli del Monginevro e del Moncenisio. Il Monginevro era il valico attraverso il quale le legioni romane raggiungevano la Gallia Transalpina; così Roma, per garantirsi la sicurezza del transito su queste valli costrinse all'amicizia Donno, che regnava su queste terre, e in seguito suo figlio Cozio. L'antica strada della valle della Dora si sdoppiava a monte di Susa: un percorso attraversava Gravere sulla …
11 apr 2024
Rosanna Carnisio
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